Viola il divieto di avvicinamento, arrestato vicino a casa dell’ex
Articolo di SardegnaDies sul resoconto delle attività dell'Istituto Bellieni, compresa la presentazione del libro Giustizia e Perdono
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Viola il divieto di avvicinamento

Viola il divieto di avvicinamento, arrestato vicino a casa dell’ex

FONTE: LA NUOVA SARDEGNA

Si tratta di un infermiere sassarese 45enne già indagato per atti persecutori

Sassari – Aveva il divieto di avvicinarsi alla ex compagna a una distanza inferiore ai 500 metri ma non lo ha rispettato perché è stato trovato dai carabinieri in un parco a circa duecento metri dall’abitazione della donna e nei suoi confronti è quindi scattato l’arresto.

È comparso ieri mattina in tribunale, davanti al giudice Sara Pelioci, un infermiere 45enne sassarese già sotto procedimento per il reato di atti persecutori nei confronti proprio della ex compagna. E per questo il GIP aveva disposto la misura del divieto di avvicinamento.

L’uomo, difeso dall’avvocato Attilio Pinna, durante l’udienza di convalida non si è avvalso della facoltà di non rispondere e ha invece scelto di rispondere alle domande del giudice per dare la sua versione dei fatti. Ha raccontato di essere uscito di casa per portare il suo cane a fare la consueta passeggiata ma siccome stava piovendo non voleva spostarsi troppo lontano e con l’auto si è fermato in un piccolo parco dove era andato altre volte in passato. Ha anche aggiunto di aver chiacchierato un po’ con una persona che conosceva e di essersi poi trovato davanti ai carabinieri.

L’uomo è stato arrestato dai carabinieri che ieri mattina hanno presenziato all’udienza di convalida.

Il pubblico ministero Maria Paola Asara ieri mattina ha chiesto un aggravamento della misura, ossia gli arresti domiciliari, ma il giudice Pelioci ha ritenuto sufficiente confermare il divieto di avvicinamento.

Il procedimento per stalking (riferito al periodo tra febbraio, quando la relazione tra i due è finita, e aprile 2024) è alle battute iniziali, si è tenuto solo l’interrogatorio di garanzia davanti al GIP e anche allora l’indagato ha risposto alle domande.